G.A.T.a.L.

L'autore omaggia il centocinquantenario dell'unità d'Italia con un testo per giovani, godibile e ironico, che diverte e però quasi si incarica di dimostrarne la fragilità. L'autore scatena in scena una folla di personaggi, da Garibaldi, ai Savoia, ai Borbone, con contorno di servette, mogli, amanti, mafiosi e così via e ne ricrea i tratti più esilaranti, pur storicamente abbastanza aderenti, attraverso le gesta e i proclami. E quasi tutti impegnati a sfoderare canzoni, costruite su musiche di grande presa e arcinote, quindi facilmente memorizzabili. Alla vicenda garibaldina si intreccia anche quella d'amore